La nostra attività principale è quella di andare negli ospedali, con le mascotte dei personaggi dei cartoni animati, per portare un momento di gioia e spensieratezza ai bambini.

Ai piccoli pazienti cerchiamo di trasmettere il messaggio che il tempo passato nel reparto dell’ospedale è necessario ed inevitabile, ma che alle volte capita di conoscere nuovi amici che vogliono sostenerli e lottare insieme a loro.

I bambini negli ospedali hanno paura, e glielo si legge negli occhi, perché non sanno quello a cui andranno incontro e sono inconsapevoli della piena realtà di ciò che stanno vivendo. Le medesime sensazioni sono trasmesse inconsciamente dai genitori stessi, che vivendo quella situazione di disperazione, paura e angoscia si sentono in qualche modo impotenti.

Per questo abbiamo pensato di rivolgerci ai minori in un modo ancor più diretto, andando a parlare con loro direttamente nelle scuole, tramite la creazione di progetti.

Il primo progetto l’abbiamo intitolato “Gesti speciali per bambini non ordinari”, un progetto di promozione della salute e del benessere rivolto ai bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado, che ci ha permesso di ottenere l’onorato Patrocinio della Regione Piemonte. L’obiettivo è semplicemente quello di trasmettere che tutte le figure che fanno parte del mondo ospedaliero e sanitario devono essere percepite come fedeli alleate e non come nemiche. La paura è un sentimento comune a tutti e fa parte anche del mondo degli adulti, specie in un contesto come quello dell’ospedale. Bisogna però imparare a gestire e a razionalizzare la paura, solo in questo modo la si potrà affrontare e magari anche superare. Tutto il progetto verrà esposto con le modalità ed un linguaggio consono alla loro età.

Ovviamente prima di interfacciarci con i bambini, abbiamo sempre il piacere di organizzare un incontro conoscitivo con i docenti e i genitori in cui poter spiegare chi siamo, le modalità di intervento e le tematiche che andremo a trattare.

Questo perché crediamo sia importante, soprattutto per i genitori, potersi interfacciare direttamente con chi parlerà con i loro figli e rassicurare chiunque avesse dubbi a riguardo data la delicatezza della tematica trattata.

Gli incontri in ciascuna scuola saranno curati da una delle psicoterapeute che collaborano con noi, che si occuperà di esporre il progetto, ad ogni singola classe e proprio perché utilizziamo un linguaggio consono all’età dei nostri piccoli interlocutori, le nostre Psicoterapeute si presenteranno come Dottoresse delle Emozioni.

Per chiudere l’incontro con leggerezza ed un sorriso diremo che negli ospedali si possono guardare anche i cartoni animati ed a volte i personaggi stessi passano a trovare nelle camere e nei reparti i piccoli pazienti. I bambini avranno l’opportunità di conoscere ed abbracciare le mascotte dei personaggi cartoon dell’Associazione.